La seconda talentosa laureata della rassegna si divide tra Cavazzale e Trento, ama e studia l’arte e si pone delle domande…

Sono Anna Paulon, sono cresciuta a Monticello Conte Otto ma da quattro anni divido la mia vita tra Cavazzale e Trento, la mia seconda casa: all’Università degli studi di Trento ho studiato Beni culturali storico artistici, laureandomi il 19 dicembre 2019, mentre attualmente sto proseguendo nello stesso Ateneo il percorso di laurea magistrale di Storia dell’Arte.







La tesi di laurea è nata dal mio interesse per la psicologia dell’arte, ambito di studi multidisciplinari che ho analizzato dal punto di vista storico, cercandone una possibile origine. La mia tesi si intitola “Le origini della psicologia dell’arte: il concetto di volere artistico”, proprio perché ho voluto approfondire la genesi di un concetto ampio e complesso che mette in comunicazione arte e psicologia.
Ma si può davvero parlare di psicologia dell’arte? Questa domanda conclude il mio elaborato lasciando spazio a diverse possibilità interpretative, perché la ricerca conduce sempre attraverso nuove teorie e ogni teoria può essere letta attraverso infiniti punti di vista.
A seguire il pdf con le slide relative alla tesi presentata al pubblico e i link relativi al percorso di Anna.
Links utili del percorso di Anna
Università di Trento – Dipartimento di Lettere e Filosofia
Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
La serata di Anna
Foto di Roberto Meneghini e Licia Poncato
La seconda serata dei “LaureatInLuce di Monticello Conte Otto”, sempre incorniciata da Villa Zanella, è stata intensa e ricca di contenuti.
Dopo l’introduzione del Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Giovanili Cristina Zanini, il prof. Mauro Maruzzo ha collegato Giacomo Zanella, di cui ricorre il bicentenario della nascita, con il talento giovanile attraverso la corrispondenza della giovane Vittoria Aganoor, una delle allieve dell’abate che diverrà una delle figure più importanti nel panorama letterario del primo ‘900.
A seguire Anna Paulon ha introdotto la sua serata con un omaggio a Philippe Daverio, lo storico dell’arte scomparso proprio il giorno prima, che è stato uno degli stimoli che hanno mosso la sua passione per la storia dell’arte e il suo percorso di studi.
Anche questa serata ha avuto come sostegno i ragazzi e le ragazze della Pro Loco Giovani e un folto pubblico che ha seguito con interesse la tesi di Anna su “Le origini della psicologia dell’arte: il concetto di volere artistico”.
Ringraziamo ancora l’Amministrazione Comunale con particolare riferimento all’Assessorato alle Politiche Giovanili, la Pro Loco, la magia tecnica di Lorenzo Riello e i nostri partner: Rossi&Arcandi Lab, Cestaro Fonderie, Prix Supermercati, Gastronomia Il Ceppo, Caffé Bistronomia e l’enoteca Chiaro d’Uva per i brindisi in finale di serata.

















